Concerto del Nuovo Anno 2025
CARMINA BURANA
In occasione del 40⁰ dalla fondazione dell’Insieme Vocale Città di Conegliano, il Coro presenta:
Carmina Burana.

Massimiliano Fichera – baritono
Stefano Fichera – tenore
Francesca Berton – soprano
Michele Bolla – pianista
Tea Lusso – pianista
Ensemble di percussioni
Luca Carrara
Gianni Casagrande
Dimitri Fiorin
Luigi Vitale
Paolo Zanin
Insieme Vocale “Città di Conegliano”
direttore – Laura Fabbro
Coro Vincenzo Ruffo di Sacile
direttore – Alberto Pollesel
Accademia Tetracordo di Vittorio V.to
direttore – Mariagrazia Marcon
Coro Filarmonico Veneto di Castelfranco Veneto
direttore Mariagrazia Marcon
Coro Magiche Note di Volpago del Montello(TV)
Direttore M° Elisa Gastaldon
Prevendita dei biglietti su
e presso Jungle Records Conegliano tel. 0438 410746
Video registrato durante le prove, nella sede dell’Insieme Vocale Città di Conegliano, diretti dal M° Alberto Pollesel.
Ringraziamo per la realizzazione The Central Studio
L’OPERA CARMINA BURANA
I Carmina Burana costituiscono un corpus di testi poetici medievali dell’XI e del XII secolo, prevalentemente in latino, tramandati da un importante manoscritto contenuto in un codice miniato del XIII secolo, i Wodex Iatinus Monacensis 4660 o Codex Buranus, proveniente dal convento di Benediktbeuern (nei Pressi di Bad Tôlz in Baviera).
Il codice si trova nella Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera. Tale codice comprende 228 componimenti poetici su 112 fogli di pergamena decorati con 8 miniature (la riproduzione della prima delle quali, 1a Rota Fortunae, è divenuta l’immagine di questo concerto.
Sembra che tutti i testi dovessero essere destinati al canto, ma gli amanuensi, autori di questo manoscritto, non riportarono la musica di tutti i canti poetici, cosicché si può ricostruire l’andamento melodico solo per 47 di essi.
I canti originali, attribuiti ai clerici vagantes detti anche “goliardi”, raccontano in un basso latino, spesso mescolato al tedesco e al francese medievale, storie di natura, felicità, amore, vita e morte e dimostrano la poliedricità della produzione goliardica.
All’epoca in cui Carl Orff se ne occupò, tra il 1933 e il 1936, nessuna delle musiche originali era nota. Il musicista tedesco fu attratto in particolare dalla varietà degli argomenti trattati nelle poesie della silloge bavarese: iniziò dunque ad elaborarne musicalmente alcune, fino a completare 24 brani, per la maggior parte con testo latino; fanno eccezione alcuni brani in alto tedesco medio e altri in provenzale antico.
Dopo la prima rappresentazione a Francofone, Orff ottenne un grandissimo successo, e la cantata fu eseguita in altre città tedesche e, nonostante fosse molto ostacolata dal regime nazista per il tono erotico di alcuni canti, divenne l’opera musicale più conosciuta tra quelle composte durante il Terzo Reich.
La Cantata scenica, per soli coro e orchestra, con il sottotitolo “Canzoni profane da cantarsi da cantori e dal coro, accompagnati da strumenti e immagini magiche” è suddivisa in:
- Prologo: Fortuna imperatrix mundi (“Fortuna, imperatrice del mondo”), nel quale è presente il famoso brano O Fortuna; consiste in una serie di improperi contro la sorte, che governa secondo il proprio capriccio il destino degli uomini.
- Prima parte: Primo vere (“Primavera”), in cui sI celebra l’aspetto lieto della primavera.
- Seconda parte: Uf dem Anger (“Nel prato”), nel quale compaiono brani in antico alto tedesco (interamente o in parte).
- Terza parte: ln taberna (“Nella taverna”), comprendente brani ispirati dalla vita sregolata dei clerici vagantes, il gioco d’azzardo, il buon bere e il ben mangiare
- Quarta parte: Cour d’amours (“Corte dell’amore” ), contiene brani che inneggiano all’amore sensuale.
- Quinta parte: Blanziflor et Helena (“Biancofiore ed Elena”), che segna la conclusione della parte precedente.
- Finale: Fortuna imperatrix mundi, che ripete il brano iniziale.
Grande successo del Concerto “Carmina Burana” di Carl Orff.
al Teatro Accademia di Conegliano













Grande successo per il Concerto del Nuovo Anno: “Carmina Burana” al Teatro Accademia di Conegliano. Il lavoro e la cura, che noi dell’Insieme Vocale Città di Conegliano abbiamo messo nell’organizzare questo evento per festeggiare i 40 anni dalla fondazione, sono stati ampiamente ripagati dalla numerosa e calorosa partecipazione del pubblico che ha riempito il teatro. Anche quest’anno abbiamo sentito il Vostro affetto che, come sempre, ci sostiene nel continuare il nostro impegno per la musica e il canto con entusiasmo e passione.